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10 auto usate di classe che costano come una utilitaria

10 auto usate di classe che costano come una utilitaria

10 auto usate di classe che costano come una utilitaria

Perché conviene puntare su un’auto di classe usata

  • Deprezzamento iniziale: una volta uscita dal salone, un’auto premium perde gran parte del suo valore nei primi 2‑3 anni. Comprando usato, lasci che siano altri a prendere quella perdita iniziale.

  • Equipaggiamenti & comfort: spesso le versioni usate di fascia alta offrono molto più di base nuove nella fascia media: materiali migliori, finiture, optional tecnologici, isolamento acustico.

  • Valore per prestigio vs costi operativi: l’auto premium ha costi maggiori di manutenzione, componenti e assicurazione, ma scegliendo bene si possono minimizzare — soprattutto se si punta a marchi/modelli con buona storia di affidabilità.


Cosa valutare prima dell’acquisto: criteri essenziali

Ecco una checklist con gli aspetti più importanti per non trovarsi sorprese:

Aspetto Dettaglio da controllare
Storia completa dell’auto Chilometraggio reale, tagliandi certificati, incidenti, registro proprietari. Se possibile, controllare il VIN e la storia assicurativa.
Garanzia / assistenza Auto che sono CPO (“Certified Pre-Owned”) oppure che ancora godono di garanzia di fabbrica o offerta da rivenditori fidati. Serve una protezione contro problemi imprevisti.
Manutenzione ordinaria & ricambi Verificare costi tipici presso officine locali, disponibilità pezzi. Alcuni marchi premium sono costosi da mantenere o hanno ricambi rari/costi elevati.
Affidabilità del motore e trasmissione Alcuni tipi di motorizzazione, invecchiando, possono dare problemi (turbo, sistemi complessi, cambio automatico sofisticato). Meglio puntare su versioni conosciute per la robustezza.
Carrozzeria, interni, usura Pelle, vernice, elettronica, sospensioni: tutto può costare molto se da sistemare. Fare controlli visivi, prova su strada, ascoltare rumori strani.
Consumi / tipo di alimentazione Motore benzina, diesel, ibrido: ogni scelta ha vantaggi e limiti (es. tasse, costo carburante, manutenzione). Se urbano, un ibrido può far risparmiare molto.
Deprezzamento residuo Alcune auto mantengono meglio il valore; modelli “alla moda” o con marchi prestigiosi lo fanno meglio.

I 10 modelli consigliati: lusso accessibile con occhio all’affidabilità

Ecco una lista (non esaustiva) di dieci auto usate premium che spesso vengono considerate ottimi affari: buona qualità, buon comfort, relativamente gestibili nei costi. Alcune potrebbero essere più costose da mantenere, ma se ne trovano versioni ben tenute e con chilometraggio corretto possono dare grandi soddisfazioni.

Modello Perché è un buon compromesso Punti deboli / cosa controllare
Lexus ES Marchio noto per affidabilità, interni di qualità, buona tenuta meccanica. Spesso si trovano versioni con alto equipaggiamento. Parti per carrozzeria o accessori possono essere costose, specialmente se versione importata. Verificare che tutti gli elementi elettronici funzionino (clima, sensori, infotainment).
Lexus RX SUV comodo, spesso ibrido, interni raffinati, marchio con bassi costi di manutenzione rispetto ad altri premium. Peso e dimensioni comportano consumi e costi gomme / freni superiori. Parti esterne costose.
BMW Serie 3 (modelli non troppo complicati) Ottimo bilanciamento tra dinamica e comfort. Versioni diesel/benzina classiche con manutenzione ordinaria ben supportata. Evitare versioni molto spinte o con troppa elettronica avanzata (turbo, sovralimentazioni complicate) se l’uso è urbano. Controllare trasmissione, sospensioni.
Mercedes‑Benz E‑Class Grandissima abitabilità, interni molto curati, solida presenza. Vecchie generazioni possono costare molto meno. Alcune versioni (motori grossi, versioni AMG o simili) possono avere costi di manutenzione, assicurazioni e tasse molto alti. Verificare perdita olio, problemi di elettronica.
Audi A4 / A6 Qualità costruttiva, buone finiture, versioni con trazione quattro, interni tecnologici. Spesso trovate a buoni prezzi dopo 5‑7 anni. Costi ricambi più alti, complessità elettronica; attenzione a turbo o motorizzazioni con catene di distribuzione o timing complessi.
Volvo S60 / S90 Stile scandinavo, sicurezza, comfort, buona affidabilità complessiva. Versioni diesel o ibride possono dare equilibrio. Usura interna se non ben curata; ricambi un po’ meno diffusi in centri piccoli; particolare attenzione al sistema elettrico e ai sensori.
Tesla Model S (usata) Se ti va l’elettrico: costi meccanici ridotti (meno parti mobili), molto comfort, prestazioni elevate. Versioni con batterie in buone condizioni sono ottime affari quando discountati. Stato batteria, costi di ricarica, rete di assistenza locale, eventuali riparazioni costose fuori garanzia (elettronica).
Infiniti / Acura / Genesis (dove disponibili) Marchi lusso “alternativi” con buona dotazione, spesso con prezzi più contenuti perché meno diffusi; possono offrire ottimo rapporto qualità‑prezzo. Assistenza meno capillare, disponibilità parti, valore residuo può calare più di marchi mainstream.
Jaguar XJ (modelli meno recenti) Fascino, lusso vero, grande spazio interno, materiali di pregio. Per chi vuole “sentire” la classe. Costi di manutenzione (elettronica, sospensioni pneumatiche se presenti, usura pelle, interni). Verificare ogni guasto piccolo: diventano grandi spese.
Mercedes‑Benz C‑Class Più piccola ma ancora premium, facile da parcheggiare, meno costosa da mantenere rispetto alle sorelle maggiori. Versioni “entry‑luxury” possono dare ottimo valore. Controllare versioni motore, tagliandi, affidabilità della trasmissione automatica, usura freni/gomme.

Strategie per risparmiare e fare un buon affare

  1. Aspetta i momenti giusti del mercato
    Fine dell’anno, quando i dealer vogliono sfoltire stock; oppure periodi in cui l’usato premium è meno richiesto.

  2. Perché “3‑5 anni / 30‑60.000 km” è spesso sweet spot
    L’auto ha già assorbito gran parte del deprezzamento iniziale, ma non è ancora entrata nelle fasce di manutenzione pesante.

  3. Acquisti da privati vs concessionarie
    Concessionarie danno più garanzie ma prezzo più alto. Da privati puoi risparmiare, ma servirà molta più verifica (ispezione, prova su strada, documenti).

  4. Certificazioni & controlli indipendenti
    Far verificare da un meccanico esperto prima dell’acquisto. Usare report sullo storico (incidenti, interventi, chilometraggio) se disponibili.

  5. Valutare l’usato “premium certificato”
    Molti marchi di auto di lusso offrono versioni usate certificate, con estensione di garanzia, cronologia tagliandi completa, revisioni specifiche.

  6. Negoziazione mirata
    Sapere dove si possono ottenere sconti: optional superflui, costi di trasporto/importazione, vernice, cerchi, interni se da rifare.

  7. Considera i costi a lungo termine
    Non solo prezzo iniziale: assicurazione, bollo/tasse, consumi, manutenzioni straordinarie. Un’auto premium ben avviata può costare meno di una nuova fascia media se usata bene.


Possibili rischi & come mitigarli

  • Costi nascosti: guasti elettronici, accessori rotti, motore / cambio usurati. È importante provare l’auto su strada e in diverse condizioni.

  • Deprezzamento elevato: se il modello non è popolare, o se il marchio ha cattiva reputazione per affidabilità, può svalutare molto.

  • Disponibilità ricambi: alcuni pezzi per modelli vecchi o non più venduti in Italia possono essere costosi o difficili da reperire.

  • Assistenza specializzata: marche premium richiedono officine autorizzate o specializzate, che costano di più. Far parte dell’idea di budget.


Se vuoi un’auto usata di classe senza spendere una fortuna, è fondamentale combinare ricerca, pazienza e verifica. I marchi che meglio bilanciano lusso, affidabilità e costi di mantenimento (Lexus, alcuni modelli Mercedes, Audi, Volvo, Tesla, Infiniti/Genesis dove disponibili) possono rappresentare i migliori affari.

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