Magazine

Valtellina segreta: 4 sentieri da sogno tra vigneti sospesi e cime maestose

Valtellina, itinerarioUn itinerario di 70 km in Valtellina - (valtellinamobile.it)

Un itinerario di 70 km tra vigneti, borghi storici e panorami unici. Scopri tappe, soste attrezzate e le eccellenze enogastronomiche

Un viaggio a piedi o in bicicletta lungo la Via dei Terrazzamenti rappresenta un’occasione unica per immergersi nel cuore della Valtellina, tra paesaggi mozzafiato, storia e tradizioni millenarie legate alla viticoltura di montagna. Questo itinerario di 70 chilometri, che si sviluppa sul versante meridionale della bassa e media valle, collega Morbegno a Tirano, toccando altitudini fino a 700 metri e attraversando alcuni dei più suggestivi vigneti terrazzati d’Italia.

La Valtellina si estende per oltre 3.200 km², con un’altitudine variabile da 198 a oltre 4.000 metri, ed è attraversata dal fiume Adda. L’area comprende una varietà di paesaggi alpini, dalle conche ampie alle valli strette e impervie, che hanno modellato un territorio ricco di biodiversità e tradizioni. La combinazione di condizioni climatiche, geologiche e umane ha reso possibile la nascita di un sistema di coltivazione della vite unico nel suo genere, basato su muretti a secco e terrazzamenti che costituiscono una vera e propria opera d’arte agricola e culturale.

Un percorso tra natura, cultura e vino

La Via dei Terrazzamenti si distingue per i suoi caratteristici muretti a secco, veri capolavori d’ingegneria rurale riconosciuti dall’UNESCO come patrimonio immateriale dell’umanità. Questi terrazzamenti consentono la coltivazione della vite in una zona impervia, trasformando pendii scoscesi in un mosaico di vigneti che producono vini di qualità d’eccellenza. Qui il Nebbiolo, localmente noto come Chiavennasca, dà vita a grandi etichette come il Valtellina Superiore DOCG e lo Sforzato DOCG, che nascono nelle sottozone vitate di Maroggia, Sassella, Grumello, Inferno e Valgella, tutte collegate lungo il tracciato.

Via dei Terrazzamenti

La Via dei Terrazzamenti in Valtellina – (valtellinamobile.it)

Il percorso è suddiviso in quattro tappe principali:

  • Morbegno – Berbenno (24 km): si attraversano la costiera dei Cèch, i borghi di Dazio e Masino, e si raggiunge la Preda di Remenno, il più grande monolite d’Europa, prima di proseguire verso Ardenno, Gaggio e Buglio in Monte.
  • Berbenno – Sondrio (14,3 km): la tappa passa da Polaggia e Postalesio, fino a Castione Andevenno e Sondrio, capoluogo della provincia.
  • Sondrio – Castionetto (16,4 km): si attraversano Ponchiera e un suggestivo castagneto, per poi raggiungere Montagna in Valtellina, Poggiridenti, Tresivio e Ponte, arrivando infine a Castionetto.
  • Castionetto – Tirano (18,3 km): si supera il Torrente Val Rogna, si visitano Fracia e Sant’Antonio, e si sale verso Teglio prima di giungere all’arrivo a Tirano, città nota per il suo santuario dedicato alla Madonna e punto di accesso strategico verso la Svizzera.

Lungo tutto il percorso si trovano oltre 40 aree di sosta attrezzate con panchine, portabici e pannelli informativi, in punti panoramici ideali per una pausa rigenerante e per ammirare le valli circostanti.

Questo itinerario è alla portata di tutti, anche se presenta qualche tratto con saliscendi che possono suggerire l’uso di una e-bike per i meno allenati o per chi preferisce un’esperienza più rilassante. Le biciclette elettriche sono particolarmente consigliate per i tratti più impegnativi, come quello che da Sondrio conduce alle frazioni di Sant’Anna, Triangia e Triasso, dove il paesaggio conserva intatta la sua autenticità.

Per chi ama camminare, uno dei segmenti più affascinanti è quello tra Montagna e Piano, nel cuore dei vigneti di Grumello e Inferno: circa 7 km con un dislivello di 300 metri che conducono alla scoperta di antichi gioielli come il Castel Grumello e le chiesette di Sant’Antonio Abate e San Rocco, risalenti rispettivamente al XVII e al XII secolo.

Change privacy settings
×