Temperatura acqua calda a uso sanitario: la regolazione

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Per quanto concerne la produzione di acqua calda a uso sanitario (ACS) da parte degli impianti termici, la corretta impostazione della temperatura consente di non sprecare e contenere i consumi energetici, senza influire sul servizio.

VALORI E SPRECO – La temperatura di produzione dell’acqua, infatti, deve essere regolata in base a quella realmente desiderata.

Impostando valori più elevati pensando di avere acqua particolarmente calda in realtà richiede solo la miscelazione della stessa con acqua fredda, sprecando inutilmente energia, ma anche favorendo la formazione del calcare all’interno delle tubazioni.


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Uso sanitario

Se si vuole cercare l’efficienza energetica, nelle caldaie che producono anche acqua calda sanitaria si deve quindi impostare il regolatore della temperatura di mandata a un valore massimo di 45°C, il valore corrispondente alla posizione intermedia del regolatore.

DOVE SI REGOLA – Il regolatore si trova sulla caldaia (in genere con l’icona del rubinetto) oppure negli impianti moderni si può agire sullo stesso tramite il controllo remoto, installato normalmente all’interno delle abitazioni.

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