12 Maggio 2024 11:03

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Taglio del prato: quando, quanto e con che frequenza

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Più frequentemente si rasa il prato, migliori saranno i risultati: infatti riducendone l’altezza, sarà più efficiente, potendo espandersi e diventare più denso, oltre che più forte e resistente anche contro le infestanti.

In ogni stagione, l’altezza dell’erba non dovrebbe mai superare i 9 o 10 centimetri. Il momento migliore per rasare il prato è la mattina, ma può essere fatto anche la sera: è tuttavia consigliabile evitare di tagliare l’erba quando è molto umida.

In estate è necessario evitare le ore più calde della giornata per il taglio, mentre in inverno bisogna evitare quando c’è la brina o il gelo.

Per quanto riguarda la frequenza di taglio, non esiste una regola precisa: dipende naturalmente dalla velocità di crescita dell’erba.

L’unico accorgimento necessario è quello di monitorare l’erba e procedere alla rasatura quando l’altezza si avvicina agli 8-9 centimetri, in particolare durante le stagioni di rapida crescita come la primavera, cosa che potrebbe richiedere più rasature settimanali.

Non bisogna mai tagliare più di 3 centimetri per volta. L’altezza ideale del taglio dipende dalle varietà di erba utilizzate e dall’uso previsto del prato.

In generale, un prato troppo basso è più esposto agli stress termici, all’insorgenza di infestanti e alle malattie fungine; inoltre, richiede un’attenta regolazione delle irrigazioni e dei concimi. Pertanto, l’altezza ideale dell’erba del prato è di circa 6-7 centimetri.

Durante l’inverno e l’estate, si consiglia di aumentare l’altezza del taglio del 20-30%, in modo da dare alla pianta più foglie per affrontare gli stress termici e l’attività fotosintetica ridotta.

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