Tata a Milano: 4000 € al mese? Un titolo che divide
Negli ultimi giorni, ha fatto il giro del web un articolo di una nota testata nazionale che titolava provocatoriamente: “4000 € per una tata a Milano”. Un titolo forte, quasi sensazionalistico, che ha fatto discutere non solo sui social, ma anche tra professionisti del settore e famiglie.
Il motivo? A Milano le famiglie sono circa 743.000, e lo stipendio medio netto si aggira tra i 2.000 e i 2.600 euro al mese. Parlare quindi di un compenso da 4000 € per una tata ha scatenato reazioni contrastanti: chi lo ritiene giustificato per una professionista altamente qualificata e chi, invece, lo trova completamente fuori scala rispetto alla realtà quotidiana della maggior parte delle famiglie italiane.
Ma andiamo con ordine. Quando si parla di tata a Milano, bisogna distinguere tra:
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Tata convivente o non convivente
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Compiti richiesti (solo cura dei bambini o anche faccende domestiche)
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Titoli ed esperienza (madrelingua inglese, laurea in scienze dell’educazione, referenze pregresse)
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Orari di lavoro (normali o full time estesi, magari anche notturni)
È vero che alcune famiglie alto-spendenti in zone come Brera, City Life o il Quadrilatero della moda possono permettersi una nanny con retribuzioni elevate, ma sono casi rari e circoscritti. Per la stragrande maggioranza, lo stipendio mensile di una tata a Milano è molto più basso: 1.200-1.800 € per profili junior, fino a 2.500 € per profili con esperienza e disponibilità ampia.
Allora, la domanda viene spontanea: ma quanto guadagna davvero una tata in una delle località più esclusive d’Europa, come Saint Moritz? Scopriamolo nel prossimo paragrafo…
Tata a Saint Moritz: quando il lusso incontra il lavoro
Saint Moritz è sinonimo di lusso estremo, clientela internazionale e vita d’élite. In un contesto del genere, non sorprende che anche le figure legate alla cura dell’infanzia — come le tate — siano altamente qualificate, multilingue e pagate molto bene.
Ma entriamo nel dettaglio: quanto guadagna una tata a Saint Moritz?
In Svizzera, lo stipendio medio di una nanny (figura comparabile alla tata italiana) si aggira intorno ai 4.000-4.800 CHF al mese, equivalenti a circa 4.100 – 5.300 € lordi al mese. E non parliamo dei casi più esclusivi…
In una località come Saint Moritz, dove:
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Le famiglie clienti sono spesso milionarie
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Il costo della vita è elevatissimo
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Si richiedono competenze linguistiche (italiano, tedesco, inglese, francese)
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Il contratto può includere ore serali, trasferte o stagioni intere
… una tata full time può facilmente arrivare a percepire tra i 5.000 e i 6.500 € al mese, talvolta con vitto e alloggio inclusi (solitamente in chalet separato o appartamento di servizio).
Per posizioni live-in (cioè conviventi), alcune famiglie arrivano anche a offrire:
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Bonus stagionali
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Auto aziendale
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Rimborsi per corsi di formazione o lingue
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Settimane di ferie extra retribuite
Tutto ciò perché non cercano semplicemente una babysitter, ma una educatrice, assistente personale, compagna di viaggio e figura di riferimento per i bambini, in un contesto altamente esigente.
Ecco perché non è affatto raro trovare offerte da 70.000 € lordi annui e oltre per una tata a Saint Moritz.
Milano e Saint Moritz non sono comparabili
Il confronto tra Milano e Saint Moritz è, in fondo, più simbolico che reale. Se da un lato la stampa italiana ha acceso i riflettori su uno stipendio (4000 €) che sembra alto rispetto al reddito medio milanese, dall’altro in Svizzera — e soprattutto nelle località d’élite come St. Moritz — quel compenso è praticamente uno standard per le tate professioniste.
Il contesto fa la differenza, e a determinarla sono fattori come:
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Il costo della vita
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Il tipo di clientela
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Le responsabilità richieste
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Le competenze linguistiche e professionali
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La disponibilità oraria e la flessibilità
In definitiva: sì, una tata può guadagnare 4.000 € (o più) sia a Milano che a Saint Moritz, ma i contesti sono talmente diversi che il confronto rischia di essere fuorviante.
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