Spessore cappotto termico esterno
Il cappotto termico esterno è un sistema composto da strati multipli, conformi alle normative europee, che garantisce isolamento termico alla struttura.
Le componenti principali sono: collante, pannello di isolamento termico, tasselli di ancoraggio, intonaco di base, strato di rinforzo o rete, intonaco di finitura e accessori vari.
Questi elementi prefabbricati vengono applicati alla facciata dell’edificio.
Per l’isolamento esterno, esistono diverse opzioni di materiali isolanti.
Isolanti sintetici (come polistirolo espanso, polistirene estruso, polietilene espanso): questi sono i più economici e hanno una durata di 30-50 anni;
Materiali minerali (come lana di vetro, lana di roccia): offrono prestazioni eccellenti in presenza di umidità, resistono alle muffe, sono traspiranti, biodegradabili, ignifughi e duraturi, fornendo un eccellente isolamento termico;
Materiali naturali e sostenibili (come fibra di legno e sughero): durano più a lungo, resistono all’umidità, offrono un’eccellente isolazione termica e acustica, sono traspiranti e atossici, riciclabili e biodegradabili.
Sebbene siano i più costosi, rappresentano un eccellente investimento a lungo termine.
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Conducibilità termica
Lo spessore minimo del cappotto termico esterno varia generalmente tra 6 e 12 centimetri, ma dipende dal materiale utilizzato e dal livello di isolamento desiderato.
In termini di spessore, due fattori importanti da considerare sono la zona climatica in cui si trova l’edificio e il tipo di parete.
Un elemento chiave da considerare nell’identificare lo spessore del cappotto termico è la conducibilità termica.
In zone climatiche più fredde lo spessore totale consigliato è di 10-12 centimetri, mentre in zone più miti (dove l’isolamento è principalmente per mitigare il calore estivo) si può ridurre a 8 o 5 centimetri.