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Sicurezza e soccorso in montagna: personale specializzato della Polizia sulle piste

sicurezza e soccorso in montagna personale specializzato della polizia sulle piste

Nella mattina del 30 ottobre 2025, il Questore di Sondrio ha ricevuto ed incontrato in Questura per un briefing prestagione i gestori dei comprensori sciistici della provincia in cui la Polizia di Stato sarà presente, nel periodo invernale, con proprio personale specializzato con il “servizio di sicurezza e soccorso in montagna”.

Come nella stagione precedente, anche per la stagione invernale 2025/2026, nel territorio della provincia di Sondrio saranno attivati 6 distaccamenti di sciatori appartenenti alla Polizia di Stato, uno in più rispetto alla stagione precedente, nelle località di Aprica, Bormio, Chiesa in Valmalenco, Madesimo, Livigno e Cima Piazzi.

Il servizio è finalizzato alla vigilanza delle piste, intesa come forma specializzata dell’attività di controllo del territorio svolto nel contesto ambientale del comprensorio sciistico, al controllo dell’osservanza e del rispetto della normativa specifica in vigore, sia da parte del personale operante nelle aree sciabili attrezzate quanto dell’utenza; all’accertamento delle violazioni di natura penale ed amministrativa, nonché, a prestare soccorso degli sciatori in caso di incidenti anche in sinergia con il soccorso sanitario, il soccorso alpino, con le altre forze di polizia ed enti privati.

Durante l’incontro sono stati approfonditi gli aspetti organizzativi e gestionali dei servizi offerti nelle stazioni sciistiche sotto il profilo della sicurezza sulle piste ed è stata l’occasione per analizzare l’attività svolta dai poliziotti del Servizio Sicurezza e Soccorso in montagna della scorsa stagione e fare il punto su quella che sta per iniziare. Stagione – quest’ultima – particolarmente importante in vista delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026 che si svolgeranno anche nel territorio di questa provincia nel prossimo mese di febbraio, interesseranno direttamente i comprensori di Bormio e Livigno, ma che avranno ricadute anche per gli altri comprensori della provincia. Infatti, alcuni di questi verranno utilizzati come piste di allenamento dai vari team delle nazionali.

Il Questore ha fornito indicazioni sugli interventi migliorativi da apportare nell’ottica della costante collaborazione fra tutti gli attori coinvolti – gestori impianti, direttori piste e team poliziotti sugli sci, anche in prospettiva delle prossime olimpiadi Milano Cortina 2026.

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