Quali sono i costi del pellet oggi
Per avere un buon punto di partenza, è importante conoscere il prezzo del pellet e quali valori medi circolano in Italia.
Ad aprile 2025 il prezzo medio nazionale per un sacco da 15 kg di pellet certificato ENplus® A1 era di circa 5,4 €.
In termini energetici, quel prezzo corrispondeva a un costo di circa 75 €/MWh per produrre energia termica con pellet.
In generale, un sacco da 15 kg costa tra ~5 € e ~6 €, variando leggermente per zona e qualità.
Quindi puoi prendere ~5,4 €/15kg ≈ 0,36 €/kg come uno dei valori di riferimento.
Un altro dato utile: un chilogrammo di pellet di buona qualità produce, con rendimento dell’impianto considerato (es. 85 %), circa 4,2 kWh termici.
Da questi dati si può calcolare un costo per kWh termico: se 1 kg costa 0,36 €, produce ~4,2 kWh termici → costo ~0,086 €/kWh termico (0,36/4,2) in questa ipotesi.
Quanto pellet serve per un appartamento medio
Il consumo reale dipende molto: superficie, grado di coibentazione/isolamento, zona climatica (Nord vs Sud Italia), orario di accensione, temperatura interna desiderata, impianto utilizzato (caldaia, termostufa, stufa a pellet, etc.).
Tuttavia, possiamo fare una stima per “appartamento di medie dimensioni”.
Supponiamo: appartamento di ~80‑100 m², buon livello medio di isolamento, zona climatica tipica del Nord/centro Italia (non zona artica né mediterranea estrema). Consideriamo che la stagione invernale attiva magari da novembre a marzo (≈5 mesi) o anche 6 mesi in alcune zone.
Si stima che per riscaldare una casa di 100 m² con pellet si possano spendere valori variabili (esempio: tra ~780 € e ~1.600 €) a seconda delle condizioni.
Una stagione termica con pellet può costare ≈ 672 € per 100 m² in alcune condizioni.
Usiamo quindi un intervallo di riferimento ragionevole: 600‑1.200 € per la stagione per un appartamento “medio”.
Per essere più preciso, facciamo un calcolo “ricostruttivo”:
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Se costo per kWh termico ≈ 0,086 €/kWh (vedi sopra).
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Stimiamo che per riscaldare l’abitazione servano ad esempio ~10.000 kWh termici in stagione (questo è un esempio, dipende molto).
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10.000 kWh × 0,086 €/kWh = 860 €.
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Se l’abitazione è molto ben isolata, magari servono “solo” 7.000 kWh → 7.000×0,086≈ 602 €.
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Se isolamento scarso o zona fredda, magari servono 14.000 kWh → 14.000×0,086≈ 1.204 €.
Quindi la stima “600‑1.200 €” appare ragionevole.
Fattori che influenzano fortemente il costo
Ecco cosa può far variare ancora di più la spesa:
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Isolamento termico dell’appartamento: pareti, infissi, tetto, eventuali ponti termici. Se l’abitazione è poco isolata, servirà molto più pellet.
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Zona geografica e clima: al Nord Italia e in zone montane le giornate fredde e l’utilizzo saranno maggiori.
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Superficie da riscaldare: un appartamento di 100 m² vs uno di 60 m², la differenza è notevole.
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Altezza dei locali, esposizione, piano: tutti questi incidono sul fabbisogno.
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Efficienza dell’impianto a pellet (caldaia o stufa): rendimento, manutenzione, taratura. Un impianto efficiente sfrutta meglio il combustibile.
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Temperatura interna desiderata e orari di accensione: se tieni il riscaldamento sempre acceso o scaldi solo poche ore al giorno.
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Qualità del pellet: pellet certificato (es. ENplus® A1) ha miglior potere calorifico, meno residui, quindi migliore resa.
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Prezzo del pellet al sacco o in autobotte: se acquisti in sacchi da 15 kg o all’ingrosso in tonnellate, se consegna, trasporto, zona remota, etc., possono esserci differenze.
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Interazione con altri sistemi di riscaldamento: se il pellet è integrato con altri sistemi (es. pompe di calore, solare termico) oppure è l’unico sistema.
Esempio concreto per appartamento di 80‑100 m²
Mettiamo un esempio realistico per un appartamento di 90 m², in zona climatica “media”, con isolamento “buono‐medio”.
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Stimiamo che servano ~9.000 kWh termici per la stagione.
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Costo per kWh termico stimato ~0,086 €/kWh.
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Spesa stimata: 9.000 × 0,086 ≈ 774 €.
Se il pellet costa un po’ di più, o l’impianto meno efficiente, potrebbe salire a ~900‑1.000 €. Se l’appartamento è molto isolato e la zona non troppo fredda, potrebbe scendere verso ~500‑600 €.
Ricorda: se il prezzo del pellet sale (es. prezzi più alti di 0,40 €/kg) oppure se il rendimento è inferiore, il costo può essere maggiore.
Quali sono le buone pratiche per risparmiare
Ecco alcuni consigli pratici per ridurre la spesa quando si riscalda con pellet:
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Assicurati che l’impianto a pellet (caldaia o stufa) sia ben tarato e manutenuto: pulizia regolare, controllo rendimento.
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Acquista pellet certificato (es. ENplus® A1) perché migliori caratteristiche = migliore resa.
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Fai acquisti “pre‐stagionali” se possibile: prezzi più vantaggiosi prima dell’inverno.
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Migliora l’isolamento dell’appartamento: infissi, guarnizioni, tapparelle, coibentazione pareti. Anche piccoli interventi aiutano.
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Imposta la temperatura interna in modo ragionevole (es. 19‑20 °C) e usa un termostato programmabile.
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Controlla eventuali perdite o dispersioni: porte/finestre, ventilazione eccessiva senza recupero calore.
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Valuta l’uso “intelligente” del riscaldamento: non lasciare l’impianto al massimo se non serve, magari abbassare la potenza o usare la modalità “eco”.
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Confronta offerte e acquisti; se hai spazio di stoccaggio, compra in momenti di prezzo più basso.
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