Dato atto che effettivamente esiste un disagio dei cittadini determinato dalla noncuranza con la quale sovente le deiezioni dei cani vengono lasciate dai loro detentori sul suolo ovunque si trovino, e della sempre maggiore presenza di cani nei luoghi pubblici, che, se non accompagnata ad un comportamento civile e responsabile dei loro conduttori, pregiudica la vivibilità delle aree stesse. Rammenta a tutti i possessori di cani che la raccolta delle deiezioni solide non è facoltativa, ma obbligatoria ed è prevista dall’art. 19 del regolamento comunale di polizia urbana del comune di Ponte in Valtellina. Chiunque viola le disposizioni del predetto articolo è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma pari € 50.
I ristoranti possono rifiutare l’ingresso con il cane?