La valle più difficile da raggiungere in Valtellina è la Val Codera.
Perché proprio la Val Codera?
-
È considerata “una valle isolata dal mondo moderno” proprio per via della sua accessibilità limitata.
-
Non ha accesso diretto in auto fino al suo nucleo centrale: dal parcheggio si deve infatti proseguire a piedi lungo un sentiero che sale per circa 800 m di dislivello.
-
Il percorso presenta “numerosi scalini” e tratti che mettono alla prova anche chi è allenato.
-
Nonostante la distanza orizzontale non elevatissima (4.5 km circa dal parcheggio al borgo) il grado di difficoltà è superiore a molte altre valli della zona, per motivi di dislivello e tipo di percorribilità.
Dove si trova e come si arriva in Val Codera
-
Val Codera è situata nella zona di Valchiavenna (provincia di Sondrio), talvolta citata genericamente come parte della Valtellina per semplicità.
-
Punto di partenza: parcheggio a Novate Mezzola (circa 212 m s.l.m.) → borgo Codera 824 m.
-
Distanza: circa 4,5 km; dislivello: circa 800 m in salita.
-
L’automobile va lasciata prima: da lì in poi ci si muove a piedi. Non è accessibile in auto fino al nucleo abitato.
Val Codera selvaggia
-
Il sentiero è caratterizzato da scalini realizzati lungo la mulattiera storica: quella che viene fatta risalire al 1600/1700.
-
Il cammino richiede una buona forma fisica, specialmente nella prima parte in salita continua.
-
Anche se si tratta di un trekking, la salita, il dislivello e le condizioni del sentiero lo rendono più impegnativo rispetto a molte altre valli della Valtellina.
-
L’isolamento aggiunge un senso di “fuori dal mondo”: poche strutture, pochi servizi, e soprattutto la sensazione di raggiungere un luogo veramente appartato.
Perché vale la pena raggiungerla
-
Una volta arrivati, si trova un borgo curato, una valle ancora autentica e molto suggestiva.
-
Si vive un’esperienza di contatto forte con la natura, la montagna, il silenzio.
-
È perfetta per chi cerca un’escursione non banale, lontana dal turismo di massa.
Ricevi le news con WhatsApp