Giocare a carte è da sempre uno dei passatempi preferiti per gli italiani, soprattutto durante il periodo natalizio, quando i “non praticanti” si riuniscono con maggiore frequenza in casa insieme ad amici e parenti per trascorrere del tempo insieme. A prescindere dal fatto che si preferisca il classico gioco di carte o quelli da tavolo, ci sono tante opzioni da valutare in base ai propri gusti. Anche online è possibile trovare giochi del genere, come osservato in un recento studio dal sito di giochi online di Betway, che ha trattato i giochi da tavolo più famosi in Italia in base alle ricerche media mensili sui motori di ricerca dedicati ai giochi.
Individuiamo i giochi da tavolo e da carte preferiti dal pubblico italiano
La Scopa è la regina incontrastata
La Scopa è il gioco di carte italiano più popolare, giocato sia nella versione classica che nelle sue numerose varianti regionali. Si gioca in due o quattro giocatori, utilizzando un mazzo di carte regionali italiane da 40. Lo svolgimento del gioco è tutto sommato abbastanza semplice e prevede che ogni partita segua sempre lo stesso schema.
Si parte dalla distribuzione delle carte. Il mazziere distribuisce tre carte coperte a ciascun giocatore e posiziona quattro carte scoperte sul tavolo. Bisogna poi considerare il turno di gioco. In pratica, a turno, ogni giocatore cala una carta e cerca di effettuare una presa. Fondamentali le prese. Si può effettuare una presa prendendo una carta dello stesso valore numerale di quella giocata oppure più carte la cui somma sia uguale al valore della carta giocata. A chiudere, la scopa vera e propria. Quando un giocatore prende tutte le carte sul tavolo, realizza una “scopa” e guadagna un punto extra. Quanto al punteggio:
Carte: chi prende più carte ottiene un punto.
Denari: chi prende più carte del genere denari ottiene un punto.
Settebello: chi prende il 7 di denari ottiene un punto.
Primiera: chi ottiene il punteggio più alto con quattro carte di seme diverso ottiene un punto.
L’obiettivo del gioco è raggiungere o superare un punteggio prestabilito, solitamente 11 punti, sommando i punti ottenuti dalle prese, dalle scope e dai punti di mazzo.
Il Burraco è sempre amatissimo
Il Burraco, un passatempo di carte che mette alla prova strategia e abilità, si svolge utilizzando due mazzi di carte francesi completi di jolly. Ogni carta ha un valore specifico: le carte numerate dal 3 al 7 valgono 5 punti, quelle dall’8 al Re 10 punti, l’asso 15 punti, i 2 (noti anche come “pinelle”) 20 punti e il jolly 30 punti.
Di solito, il gioco coinvolge quattro partecipanti, suddivisi in due squadre, ma esistono varianti per tre o cinque giocatori. Il mazziere designato rimescola le carte e le divide in due mazzi separati. Con uno di essi, crea due mazzetti, chiamati “pozzetti”: uno posto al centro, detto “tallone”, e l’altro a destra, composto da due mazzetti sovrapposti di undici carte ciascuno. Con l’altro mazzo, distribuisce undici carte coperte a ogni giocatore.
A questo punto, la partita ha inizio. Il giocatore di turno deve pescare una carta dal tallone e scartarne una dalla sua mano. Inoltre, ha la possibilità di calare una carta, o “legarla”, ad altre combinazioni o sequenze già presenti sul tavolo. L’obiettivo principale è formare un “burraco”, ovvero una sequenza di sette o più carte, il cui nome varia in base alla composizione della sequenza, e recuperare le carte dal pozzetto assegnato. La partita giunge al termine quando una squadra ha prelevato l’intero pozzetto, ha realizzato almeno un burraco e uno dei due giocatori ha esaurito le carte in mano.