Dicitura che fa aumentare le bollette – A volte le bollette di importo anomalo non sono dovute al caro energia, ma frutto di errore commesso da parte del fornitore di luce e gas che ne fanno lievitare ingiustamente il costo.
RISARCIMENTO – Ma per cui si può essere risarciti, a patto però di accorgersi dell’anomalia nel prezzo del kWh, una situazione che si è verificata in non pochi casi.
D3 – Per controllare se l’importo della bolletta è corretto si deve verificare un dettaglio, relativo alla dicitura D3 nelle fatture energetiche.
D2 – Infatti oltre alle dicitura “D2” che troviamo nelle bollette per uso domestico con 3kw di potenza è prevista anche “D3” nelle bollette per uso domestico e commerciale, con potenza superiore a 3kw. Il cui costo è generalmente superiore del 30% rispetto alla D2.
NON COMMERCIALE – Quindi se si è intestatari di una fornitura per uso domestico (un’abitazione quindi e non un locale commerciale), ma in bolletta viene indicata la fascia D3 si sta pagando ingiustamente il 30% in più del dovuto.
COSA FARE – In questo caso si deve segnalare l’anomalia al fornitore al fine di ottenere un rimborso per tutto il periodo nel quale è stata applicata erroneamente la D3.