Tra natura e panorami mozzafiato, qui ci sono i borghi più incantevoli di tutta la Valtellina: 5 mete imperdibili.
L’autunno in Valfurva si rivela un invito irresistibile a immergersi nella natura incontaminata del Parco Nazionale dello Stelvio, tra paesaggi mozzafiato e testimonianze storiche di rilievo.
Questo angolo di Valtellina offre esperienze uniche all’insegna dello sport, dell’arte e della scoperta, perfette per chi desidera esplorare scenari alpini autentici e suggestivi. Ecco cinque attività imperdibili per vivere al meglio Santa Caterina Valfurva e i suoi dintorni.
Santa Caterina Valfurva: cuore alpino e porta d’accesso al Parco Nazionale dello Stelvio
Situata a 1.800 metri di altitudine, Santa Caterina Valfurva è un piccolo borgo che incarna lo spirito delle Alpi lombarde e rappresenta un punto di riferimento per gli sport invernali e le escursioni estive. Famosa anche per essere la terra natale di Deborah Compagnoni, leggendaria sciatrice italiana, questa località offre un contesto ideale per apprezzare la natura selvaggia e i panorami che solo il Parco Nazionale dello Stelvio sa regalare. Dal paese si dipartono numerosi sentieri che si snodano tra baite tradizionali in legno e paesaggi alpini, conducendo fino ai ghiacciai perenni. La combinazione tra storia, natura e sport rende Santa Caterina il punto di partenza perfetto per ogni tipo di escursionista o ciclista.
Uno dei percorsi più affascinanti è senza dubbio il sentiero glaciologico che porta al ghiacciaio dei Forni, il più esteso del Parco Nazionale dello Stelvio e secondo per grandezza in Italia. Questa camminata permette di osservare da vicino le imponenti lingue di ghiaccio e di raggiungere le bocche da cui sgorga l’acqua di scioglimento, un’esperienza intensa e coinvolgente. Il percorso “alto” è caratterizzato dalla presenza di due suggestivi ponti tibetani che aggiungono un tocco di avventura al trekking, offrendo viste panoramiche uniche sulla vallata sottostante e sulle montagne circostanti.
Il Passo Gavia rappresenta una tappa storica non solo per gli appassionati di ciclismo, ma anche per chi ama la storia alpina. Aperto solo nella stagione estiva, questo valico a 2.618 metri di quota collega la Valtellina con la Lombardia e ha fatto la storia del ciclismo, essendo stato la Cima Coppi di diverse edizioni del Giro d’Italia. La strada che sale da Bormio è un richiamo irresistibile per migliaia di ciclisti che ogni anno affrontano questa impegnativa salita. Una volta raggiunta la vetta, il panorama si apre su un paesaggio alpino spettacolare, con il lago Gavia a fare da cornice perfetta per una pausa rigenerante.

Tutta la bellezza della Valfurva, nel Parco Nazionale dello Stelvio – Valtellinamobile.it
Nel piccolo villaggio di Teregua, a 1.375 metri di altitudine, si trova una delle testimonianze più preziose dell’arte sacra alpina: la chiesetta di Teregua. Risalente al XVI secolo, questa piccola costruzione si distingue per il suo caratteristico campanile a vela e per un ciclo di affreschi datati 1564, conservati nel presbiterio e nell’abside. Gli affreschi sono particolarmente significativi per i riferimenti alla Trinità, visibili nella lunetta sulla facciata, nel polittico cinquecentesco sopra l’altare e sul soffitto. Un luogo di grande spiritualità che merita una visita attenta per apprezzarne la semplicità e il valore artistico.
Tra le esperienze più esclusive per gli amanti dell’alpinismo, la traversata delle Tredici Cime si configura come un itinerario d’alta quota che consente di toccare le principali vette del Parco Nazionale dello Stelvio. Questo percorso impegnativo si sviluppa lungo il filo di cresta, toccando montagne iconiche come il Pizzo Tresero, la Punta Pedranzini, il Cima San Matteo fino al Monte Cevedale. La traversata è un vero e proprio classico dell’alpinismo valtellinese, capace di regalare emozioni intense e panorami di straordinaria bellezza, immersi in un ambiente naturale preservato e ricco di fascino storico.
In questo scenario alpino senza eguali, Valfurva si conferma come una destinazione imprescindibile per chi cerca natura, sport e cultura in un equilibrio perfetto.

L'angolo più bello della Valtellina: natura, montagne e tanta storia - Valtellinamobile.it 










