Energia fotovoltaico quanto si guadagna
Negli ultimi anni, l’energia autoprodotta tramite impianti fotovoltaici è diventata una scelta sempre più popolare per famiglie e aziende. Oltre ai benefici ambientali, come la riduzione delle emissioni di CO2, la possibilità di risparmiare sulla bolletta elettrica e guadagnare vendendo l’energia prodotta in eccesso rende il fotovoltaico un investimento allettante. Ma quanto si guadagna realmente con un impianto fotovoltaico? In questo articolo esploreremo i fattori chiave che determinano i profitti, i costi iniziali, e i risparmi nel lungo termine.
Costo Iniziale e Incentivi Statali
Per valutare il guadagno derivante da un impianto fotovoltaico, è fondamentale partire dal costo iniziale. Un impianto di medie dimensioni, adatto a una famiglia, può avere un costo che varia tra i 5.000 e i 10.000 euro. Questo prezzo include pannelli, inverter, installazione e eventuali costi per il collegamento alla rete elettrica. Tuttavia, grazie agli incentivi statali come il Superbonus 110% (disponibile fino al 2023) e altre agevolazioni fiscali, il costo effettivo può ridursi significativamente. Con il Superbonus, ad esempio, è possibile recuperare l’intero costo dell’impianto tramite detrazioni fiscali distribuite su 5 anni.
In aggiunta, alcuni comuni offrono ulteriori incentivi locali, e c’è anche la possibilità di usufruire della detrazione al 50% per la ristrutturazione edilizia, che include l’installazione di impianti fotovoltaici. Questi incentivi rendono l’investimento molto più accessibile e rapido da ammortizzare.
Risparmio Sulla Bolletta
Uno dei principali vantaggi dell’energia autoprodotta è il risparmio sulla bolletta elettrica. Installando un impianto fotovoltaico, è possibile ridurre il costo dell’energia elettrica consumata durante il giorno. In genere, un impianto dimensionato correttamente può coprire fino al 70-80% del fabbisogno energetico di una famiglia. Nei mesi estivi, quando l’irraggiamento solare è maggiore, la produzione può superare il consumo, permettendo di accumulare energia per i mesi invernali o di cederla alla rete.
L’impianto fotovoltaico da installare senza permessi
Un sistema di accumulo a batterie, benché rappresenti un costo aggiuntivo, consente di immagazzinare l’energia prodotta durante il giorno per utilizzarla durante la notte o in giornate poco soleggiate. In questo modo, è possibile ridurre ulteriormente la dipendenza dalla rete e massimizzare il risparmio. In media, una famiglia può risparmiare tra i 500 e i 1.500 euro all’anno sulla bolletta elettrica, a seconda delle dimensioni dell’impianto e del consumo energetico.
Guadagno Dalla Vendita di Energia
Oltre al risparmio, esiste anche la possibilità di guadagnare vendendo l’energia in eccesso alla rete. Attraverso il meccanismo dello Scambio sul Posto (SSP), il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) riconosce un contributo economico per l’energia immessa in rete. In pratica, l’energia prodotta e non consumata viene venduta alla rete nazionale, e il proprietario dell’impianto riceve un rimborso che può variare tra i 0,04 e i 0,12 euro per kWh.
È importante notare che il prezzo riconosciuto per l’energia ceduta è inferiore rispetto al costo dell’energia acquistata dalla rete, ma rappresenta comunque un guadagno aggiuntivo che contribuisce ad ammortizzare il costo dell’impianto. Per ottimizzare il guadagno, è consigliabile dimensionare l’impianto in base ai propri consumi, in modo da massimizzare l’autoconsumo e limitare l’immissione in rete.
Impianto fotovoltaico: i falsi miti da sfatare
Ritorno dell’Investimento e Guadagno nel Lungo Termine
Il ritorno dell’investimento (ROI) di un impianto fotovoltaico dipende da diversi fattori, tra cui il costo iniziale, gli incentivi, il risparmio sulla bolletta e il guadagno dalla vendita dell’energia. In media, un impianto fotovoltaico può ripagarsi in un periodo che varia tra i 6 e i 10 anni. Dopo questo periodo, tutto il risparmio e il guadagno derivato dall’impianto si traduce in un profitto netto.
Se consideriamo una durata media dell’impianto di 25-30 anni, il guadagno complessivo può essere significativo. Ad esempio, un impianto che costa inizialmente 8.000 euro, con un risparmio annuo di 1.000 euro e un guadagno dalla vendita di energia di 300 euro all’anno, può generare un profitto netto di oltre 30.000 euro nel corso della sua vita utile.
Conclusione: Energia Autoprodotta, un Investimento Vincente
In sintesi, l’energia autoprodotta con il fotovoltaico rappresenta un investimento conveniente sia dal punto di vista economico che ambientale. I costi iniziali, grazie agli incentivi, sono più che accessibili, e il risparmio sulla bolletta, combinato con il guadagno dalla vendita di energia, permette di ottenere un ritorno significativo nel medio-lungo termine. Inoltre, l’indipendenza energetica che ne deriva contribuisce a proteggersi dalle fluttuazioni dei prezzi dell’energia e a vivere in modo più sostenibile.
Se stai considerando l’installazione di un impianto fotovoltaico, è essenziale fare una valutazione accurata delle tue esigenze energetiche, confrontare le offerte e informarsi sugli incentivi disponibili. Così facendo, potrai massimizzare il tuo guadagno e rendere il tuo investimento ancora più vantaggioso.