La norma prevede che, dopo quella data, non sarà possibile affittare o vendere immobili che non rispettano le regole relative alle categorie di efficienza energetica contenute nella Direttiva.
COME SCOPRIRE LA CLASSE ENERGETICA DELLA PROPRIA CASA
ITALIA – La situazione in Italia riguardo alla direttiva green non è favorevole. Infatti, la maggioranza degli appartamenti non sono conformi alle norme e i costi per l’adeguamento energetico sono elevati La Direttiva potrebbe inoltre ostacolare la richiesta di mutui e rappresentare un freno per il mercato immobiliare.
DEROGHE – La normativa prevede alcune deroghe e, di conseguenza, alcuni edifici saranno esentati dagli obblighi di miglioramento energetico stabiliti dalla legislazione. La direttiva europea sulle abitazioni ecologiche, molto discussa, contempla varie eccezioni. Queste deroghe riguardano alcune categorie di edifici, sia pubblici che privati, che non saranno tenuti a conformarsi entro i tempi stabiliti.
PERCHÉ I TERMOSIFONI RESTANO FREDDI IN BASSO?
Case green nuove regole – Chi e quando deve conformarsi alle nuove norme? Le misure volte a migliorare l’efficienza energetica, quali l’isolamento termico o la sostituzione del sistema di riscaldamento, dovranno essere realizzate in occasione: dell’arrivo di un nuovo locatario in caso di locazione, della cessione di un immobile, del restauro dell’edificio.
Considerando le diverse condizioni iniziali degli Stati membri dell’UE in termini di efficienza energetica nel settore immobiliare, la classe G, che va dalla lettera A alla G, dovrà rappresentare il 15% degli edifici con le peggiori performance energetiche in ciascun Paese membro. Spetterà a ogni Paese dell’UE stabilire le misure appropriate per conseguire tali obiettivi nei propri programmi nazionali di rinnovamento.
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