Andare in pensione a 59 anni è possibile?
La pensione anticipata è un obiettivo ambito da molti lavoratori, che desiderano godersi un periodo di riposo dopo anni di lavoro. In Italia, è possibile andare in pensione a 59 anni, a patto di possedere alcuni requisiti specifici in termini di contributi versati.
Il sistema pensionistico italiano è concepito in modo da non limitarsi esclusivamente alla pensione di vecchiaia, disponibile a partire dai 67 anni. Grazie a diverse misure introdotte nel corso degli anni, il panorama previdenziale del nostro Paese offre varie opzioni pensionistiche che permettono un’uscita anticipata dal mondo del lavoro.
Tra queste opzioni, il meccanismo di Quota 103 riveste un’importanza significativa. Esso consente l’accesso alla pensione anticipata a partire dai 62 anni di età, a condizione di aver accumulato 41 anni di contributi. Si tratta di un’opportunità concreta, ma non uniforme per tutti: per le donne, il pensionamento anticipato è possibile con 41 anni e dieci mesi di contributi, mentre gli uomini necessitano di un anno di contributi aggiuntivo.
La pensione anticipata può essere richiesta dai lavoratori che hanno almeno 42 anni e 10 mesi di contributi, se uomini, e 41 anni e 10 mesi, se donne. Tuttavia, per accedere alla pensione a 59 anni, è necessario aver maturato almeno 38 anni di contributi entro il 31 dicembre dell’anno precedente. Inoltre, l’importo della pensione deve essere pari o superiore all’importo minimo previsto dalla legge, che corrisponde a 1,5 volte l’assegno sociale.
IL TRUCCO PER ANDARE IN PENSIONE IN ANTICIPO
La pensione anticipata non è accessibile a tutti i lavoratori, ma solo a coloro che hanno un contratto di lavoro subordinato, autonomo o parasubordinato. I lavoratori autonomi e i professionisti, infatti, sono soggetti a regole diverse e devono attendere l’età prevista dalla legge per accedere alla pensione di vecchiaia.
Pensione anticipata
Ci sono alcuni percorsi pensionistici specifici dedicati a determinate categorie professionali, che permettono l’accesso alla pensione in età più giovane rispetto alle norme generali. In particolare, un’opzione di pensionamento anticipato è prevalentemente rivolta ai militari e al personale delle forze dell’ordine.
Per questi lavoratori, è possibile accedere alla pensione di vecchiaia a partire dai 58 anni, a condizione di aver accumulato 35 anni di contributi. In pratica, l’interessato può presentare domanda di pensione a 58 anni e, trascorso un anno dalla richiesta, iniziare a percepire il trattamento pensionistico.
Inoltre, per i lavoratori che hanno maturato almeno 20 anni di contributi, è possibile richiedere l’anticipo finanziario sulla pensione, noto come Ape (Anticipo pensionistico). Questa misura prevede un prestito, erogato da banche o assicurazioni, che viene poi restituito al momento della pensione effettiva, attraverso una riduzione dell’importo mensile della pensione stessa.
In conclusione, andare in pensione a 59 anni è possibile per i lavoratori che possiedono i requisiti contributivi richiesti. Tuttavia, è importante valutare attentamente le diverse opzioni e le loro conseguenze economiche, per scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze e garantirsi una pensione adeguata.