Nella mattinata di domenica 9 luglio, in Samolaco, i militari delle Stazioni CC di Novate Mezzola e Campodolcino, appartenenti alla Compagnia Carabinieri di Chiavenna, hanno arrestato in flagranza di reato un ventenne, di nazionalità italiana, residente nel Comune di Samolaco, nei confronti del quale erano pendenti tre provvedimenti cautelari: l’allontanamento dalla casa familiare, il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle persone offese e il divieto di dimora nel comune di Samolaco.
L’uomo, pur sottoposto a tali misure per reati commessi in passato contro prossimi congiunti, ieri mattina si è presentato nell’abitazione dei propri genitori che, così come già accaduto in passato, sapendo di poter contare sull’aiuto dei carabinieri, non hanno esitato a richiedere il loro intervento.
I Carabinieri, prontamente intervenuti, hanno tratto in arresto il giovane in violazione del divieto di avvicinamento alla persone offese; fra l’altro, l’uomo è risultato recidivo nella violazione avendo, già in passato, contravvenuto a precedente provvedimento cautelare identico.
E’ proprio questo rapporto di fiducia tra i cittadini e le Forze di Polizia che permette all’Arma dei Carabinieri di dare risposte pronte e risolutive anche nelle situazioni più critiche. L’arrestato, nel corso della mattinata odierna, dovrà presentarsi all’Autorità Giudiziaria per l’udienza di convalida dell’arresto e per essere giudicato con rito direttissimo.