Le operazioni di ricerca di persone disperse sono complesse e la loro attivazione muove persone, mezzi e risorse, a partire dal momento in cui i soccorritori ricevono la segnalazione d’intervento.
PROGRAMMARE – Sempre utile programmare l’itinerario con molta attenzione, come pure comunicare ai familiari o ai conoscenti dove si ha intenzione di andare e l’orario del probabile rientro; se l’itinerario è lungo, date informazioni sul tragitto che intendete compiere. Valutate sempre bene competenze e grado di difficoltà; consultate i bollettini nivometeorologici e indossate calzature e abiti adeguati.
ACCORGIMENTI – Un comportamento che può essere molto utile è quello di caricare bene i telefonini e portare sempre con sé eventuali batterie esterne, per essere raggiungibili anche a distanza di ore, considerando tuttavia che in montagna possono esserci aree in cui la copertura non è costante. Altro accorgimento da mettere in pratica: portare con sé una lampada frontale o dispositivi utili per segnalare la propria presenza, persino un fischietto può essere utile.
APP – Molto utile anche l’utilizzo di app cartografiche, che consentono di conoscere sempre la propria posizione e di condividerla facilmente con altre persone, facilitando l’individuazione e il soccorso.