3 Maggio 2024 10:40

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Scambio sul posto nel fotovoltaico: una guida ai guadagni potenziali

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Scambio sul posto nel fotovoltaicoSSP: Cos’è e Come Funziona

Lo scambio sul posto (SSP) rappresenta una modalità di incentivazione per chi produce energia elettrica tramite impianti fotovoltaici. Introdotto per favorire l’autoconsumo e l’incremento dell’indipendenza energetica, il SSP permette di cedere l’energia non autoconsumata alla rete elettrica, ricevendo in cambio un corrispettivo economico. Questa opzione è particolarmente vantaggiosa per chi possiede un impianto fotovoltaico ma non consuma tutta l’energia che produce durante le ore di picco solare.

La gestione del SSP è regolata dall’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico (ARERA) e prevede specifiche modalità di calcolo per la quantificazione del corrispettivo che il produttore riceve per l’energia immessa in rete. Il valore di questa energia è influenzato da vari fattori, come il prezzo dell’energia sul mercato e i costi evitati dal sistema elettrico grazie all’energia prodotta dal fotovoltaico.

QUANTO TEMPO DURA UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO

Come si Calcolano i Guadagni dallo Scambio sul Posto?

I guadagni derivanti dallo scambio sul posto dipendono da diversi fattori:

  1. Dimensione dell’impianto fotovoltaico: più grande è l’impianto, maggiore è la quantità di energia che può essere prodotta e immessa in rete.
  2. Consumo energetico: un elevato autoconsumo riduce la quantità di energia scambiata, ma aumenta l’efficienza del sistema riducendo la dipendenza dalla rete.
  3. Tariffa di scambio: variabile e dipendente dalle condizioni di mercato e dalla politica energetica.
  4. Ore di sole: località con maggiore insolazione annua beneficiano di una maggiore produzione di energia.

Un esempio pratico può aiutare a chiarire il potenziale economico: un impianto fotovoltaico domestico di 3 kW produce circa 4.500 kWh all’anno in una zona con buona esposizione solare. Assumendo un autoconsumo del 30% e un corrispettivo di scambio sul posto di circa 0,10 €/kWh per l’energia immessa in rete, il guadagno annuo potrebbe aggirarsi intorno ai 315 € solo per l’energia scambiata, a cui si aggiungono i risparmi sulla bolletta derivanti dall’autoconsumo.

Vantaggi e Svantaggi dello Scambio sul Posto

Vantaggi:

  • Riduzione della bolletta energetica: l’autoconsumo dell’energia prodotta riduce la quantità di energia acquistata dalla rete.
  • Contributo alla sostenibilità ambientale: utilizzare energia solare riduce la dipendenza da fonti fossili.
  • Guadagni economici: oltre ai risparmi, il SSP offre un introito per l’energia immessa in rete.

Svantaggi:

  • Investimento iniziale: l’installazione di un impianto fotovoltaico richiede un investimento iniziale significativo.
  • Dipendenza dalle politiche energetiche: le modifiche nelle politiche di incentivo possono influenzare i guadagni futuri.

In conclusione, lo scambio sul posto rappresenta un’opportunità interessante per i proprietari di impianti fotovoltaici, permettendo di ottimizzare l’uso dell’energia prodotta e di contribuire attivamente alla transizione energetica. Tuttavia, è importante valutare attentamente le proprie necessità energetiche e consultare un esperto per massimizzare i benefici economici e ambientali di tale sistema.

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