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Quel minuto che salva il motore della tua auto

quel minuto che salva il motore della tua auto

Quando arriviamo a destinazione, mettiamo il cambio in folle (o in “P”), mettiamo il freno a mano, e di solito giriamo la chiave per spegnere il motore. Ma ti è mai capitato di chiederti se fosse meglio far girare il motore qualche istante a vuoto prima di spegnere? Oppure se qualcuno ti ha detto “aspetta un minuto prima di spegnere, specialmente se hai guidato forte…”? In questo articolo vedremo il perché dietro questo consiglio, in quali situazioni ha senso e quando invece non è indispensabile.


Cosa succede al motore appena lo spegni

Quando spegni il motore dell’auto, alcune cose avvengono istantaneamente ma hanno conseguenze:

  • Il motore smette di girare, quindi la pompa dell’olio e in molti casi la pompa del liquido di raffreddamento (o il circuito motore) non hanno più azione attiva.

  • I componenti interni (cuscinetti, alberi, turbo se presente, etc.) passano da operare in condizioni di carico / temperatura a condizione di “fermo”. Il calore residuo si distribuisce nel blocco motore, nelle testate, nei collettori di scarico, nel sistema turbo (se presente).

  • Se c’è un turbo, quando hai guidato “forte” (alta velocità, alto numero di giri, molta pressione del turbo) la temperatura e la velocità di rotazione del turbo possono essere molto elevate: quando si spegne tutto bruscamente, può verificarsi un fenomeno di “thermal shock” o accumulo di calore residuo che può danneggiare i cuscinetti o causare “coking” dell’olio.

  • Alcune auto moderne hanno sistemi che continuano a far girare la ventola o la pompa del liquido anche dopo lo spegnimento per un tempo “residuo” proprio per prevenire problemi.

Quindi, se spegni subito dopo aver “stressato” il motore, potresti aumentare l’usura di certi componenti o ridurre la durata — anche se questo non significa che spegnere subito sia sempre “sbagliato”.


Perché «aspettare un momento» può essere utile

Ecco i motivi principali per cui far girare il motore a vuoto qualche istante prima dello spegnimento può avere senso — soprattutto in determinati casi.

Raffreddamento del turbo­ (se presente)

Se l’auto è dotata di turbo compressore, il dispositivo è sottoposto a temperature e velocità elevate. Spegnere subito può comportare rischi quali:

  • L’olio del turbo smette di circolare, il turbo resta caldo, l’olio residuo può “carbonizzarsi” (coking) nei cuscinetti e nelle periferie del turbo, riducendo la lubrificazione.

  • Una brusca interruzione dopo un elevato carico può provocare stress termico nei componenti del turbo.

  • Lasciando girare pochi istanti al minimo (o percorrendo gli ultimi minuti con carico ridotto) si consente al turbo di “calmare” il regime, all’olio di continuare a circolare, al calore residuo di dissiparsi meglio.

È bene però chiarire che solo in certi scenari (guida “sportiva”, alta velocità, molte sollecitazioni) questo accorgimento è veramente utile. In guida urbana o normale uso quotidiano l’impatto può essere minimo.

Stabilizzazione termica e lubrificazione

Anche al di fuori del turbo, i motori moderni beneficiano di una breve fase di “smaltimento” prima dello spegnimento:

  • Aiuta il fluido di raffreddamento a continuare a scorrere (in quei modelli che hanno pompe elettriche dopo spegnimento) o comunque fa sì che il calore residuo si distribuisca più uniformemente.

  • Permette all’olio motore di girare con carico ridotto, quindi riduce l’usura rapida dei componenti se si spegneva subito dopo un uso intenso.

  • Evita che, spegnendo subito, il blocco motore diventi un “blocco caldo” con flusso d’olio/raffreddamento nullo, e che ciò possa in casi estremi favorire surriscaldamenti localizzati o deformazioni.

Migliore usura nel lungo termine

Anche se non tutti gli automobilisti noteranno la differenza, chi tiene l’auto molti anni potrebbe beneficiare del fatto che i componenti soggetti a stress termico e rotazione elevata abbiano una “fase di transizione” verso lo spegnimento, riducendo micro‑usura cumulativa.


Quando invece non serve aspettare

È importante sottolineare che non sempre è necessario o utile aspettare. Ecco alcuni casi in cui puoi tranquillamente spegnere senza attese particolari.

Uso normale, guida tranquilla

Se hai fatto un tragitto normale, senza sollecitare fortemente motore o turbo (poco carico, velocità moderate), il motore è in temperatura e tutto funziona in modo regolare, entrare al parcheggio e spegnere immediatamente non rappresenta un rischio significativo. Infatti, molte fonti affermano che il consiglio di “lasciare acceso al minimo” è più rilevante per scenari specifici.

Motori senza turbo o con sistemi moderni di raffreddamento residuo

Molti modelli moderni sono progettati proprio per non richiedere questo tipo di “cool‑down” manuale: pompe elettriche, sistemi di raffreddamento passivo o dopo spegnimento continuato, olio motore ad alta qualità, tutti elementi che riducono la necessità di attendere.

Considerazioni sull’efficienza e sull’ambiente

Lasciare il motore acceso inutilmente significa consumo di carburante, emissioni extra e in alcune giurisdizioni può essere addirittura vietato o sanzionato.


Qualche indicazione pratica: cosa fare

Ecco alcuni “tips” utili per mettere in pratica questo consiglio in modo sensato:

  • Se hai appena fatto un tratto veloce, con molti chilometri, magari con il turbo sotto sforzo, prima di spegnere riduci i giri al minimo per l’ultimo minuto di tragitto se possibile, oppure lascialo al minimo parcheggiato per 30‑60 secondi.

  • Se l’auto è dotata di turbo e hai guidato con carico elevato (tiretti, salite, carico, molto traffico), considera seriamente una breve attesa.

  • In condizioni normali (uso quotidiano, traffico urbano, moderato uso), puoi spegnere normalmente senza preoccuparsi troppo.

  • Segui quanto indicato nel manuale della tua auto: se il costruttore raccomanda un “cool down” o avverte di non spegnere immediatamente dopo uso intenso, rispetta indicazioni.

  • Evita di lasciare il motore acceso solo per “riscaldare l’abitacolo” o “per far girare l’olio”: nelle auto moderne questo non è necessario e comporta sprechi.


Aspettare prima di spegnere il motore può essere un buon accorgimento quando:

  • hai un motore con turbo che ha lavorato a carico elevato;

  • hai fatto un tragitto “stressante” per la meccanica (velocità, salite, carico);

  • vuoi massimizzare la durata dei componenti termicamente sollecitati.

Al contrario, se l’uso è ordinario, l’auto moderna, il motore ben riscaldato, non è indispensabile. Basta spegnere normalmente.

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