PROCESSO PRODUTTIVO – La canapa si coltiva in terreni dotati di suolo soffice e fertile e che godono del clima temperato-umido. Il pellet si ricava dalla lavorazione dei gambi della canapa, ovviamente con THC inferiore a 0.02%. Il processo produttivo separa i materiali nel canapulo (lo stelo della canapa): semi e fiori vengono conservati e fatti seccare per alcuni mesi, poi si passa alla segatura, vengono triturati e pressati.
COSTI PRODUZIONE – La sua economicità deriva dai tempi, molto più brevi, della maturazione del prodotto: una piantagione di canapa dopo 5 mesi è pronta per la lavorazione e trasformazione in pellet dopo soli 5 mesi, mentre per un albero in legno servono minimo 5 anni per la crescita e poter essere tagliato. Cresce rapidamente e restringe quindi i tempi di coltivazione e lavorazione di almeno dieci volte. Senza dimenticare che le piante di canapa non necessitano di approvvigionamento, quindi combattono la deforestazione.
RESA – Questo tipo di pellet offre una resa elevata, garantendo alte percentuali di calore rispetto al materiale impiegato, un bassissimo impatto ambientale e si prepara senza aggiungere resine o prodotti chimici. La cenere di scarto che genera (residui inferiori al 2%) si può utilizzare come concime, senza lasciare quindi nessun prodotto di scarto.
PIROLISI – Il suo sistema di combustione si basa sulla pirolisi, venendo effettuato su minima temperature e creando un gas che viene immediatamente bruciato. E si può utilizzare per la maggior parte dei modelli di stufe in commercio.
IMPORTAZIONE – Tranne qualche piccola azienda, che sta lavorando su questo tipo si prodotto, non si trova pellet di canapa in Italia in vendita, ma per acquistarlo si deve importarlo. Ma in futuro il pellet di canapa per il riscaldamento potrebbe sostituire gas metano e legna, il cui costo è aumentato a dismisura, favorendo la transizione ecologica. Utilizzare la canapa, in sostituzione del legno, per dar vita al pellet sta registrando sempre più successo ad esempio negli Stati Uniti e in Inghilterra.
COMBUSTIONE – La canapa in pellet offre del resto una resa ottima in termini di combustione e mantiene il calore più a lungo. Oltre ad essere funzionale e affidabile è anche il pellet più economico in commercio e potrebbe contenere i costi del riscaldamento su larga scala.
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