Notizie Legambiente
La qualità dell’aria nelle città italiane sta migliorando, ma a un ritmo troppo lento per avere un impatto positivo significativo sulla salute umana. Questa è la conclusione generale emergente dall’edizione 2023 del rapporto Mal’aria, uno studio nazionale condotto da Legambiente che esamina l’inquinamento da particolato fine, particolato ultrafine e biossido di azoto nelle principali città italiane.
LA BANDIERA VERDE DI LEGAMBIENTE A CASTELLO D’ACQUA
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Tra le città della Lombardia, Sondrio e Lecco registrano il più basso livello medio annuale di particolato fine – 22 microgrammi per metro cubo. Per quanto riguarda l’inquinamento da particolato ultrafine, Lecco e Varese si distinguono come le città lombarde migliori, mentre Sondrio presenta il livello più basso di biossido di azoto. Nonostante i miglioramenti generali rispetto al 2022, Sondrio avrà bisogno di intensificare gli sforzi per ridurre le particelle PM 2.5 al fine di rispettare i nuovi standard europei che entreranno in vigore nel 2030.