Campagna di accertamento ispettivo impianti termiciÂ
LEGGE REGIONALE – Le disposizioni regionali vigenti prevedono che le Amministrazioni Provinciali effettuino i controlli sul rendimento energetico degli impianti termici nei Comuni con popolazione inferiore a 40.000 abitanti. Tutti gli impianti termici civili ubicati sul territorio lombardo devono essere iscritti in un apposito catasto unico regionale degli impianti termici (CURIT).
Negli ultimi anni, la Regione Lombardia ha intensificato le attivitĂ di accertamento e ispezione degli impianti termici civili, con lâobiettivo di ridurre lâinquinamento atmosferico e migliorare il rendimento energetico degli impianti stessi. Questo processo è in parte legato alla procedura dâinfrazione ancora in corso alla Direttiva 2008/50/CE, che impone di abbassare le concentrazioni di inquinanti nellâaria. Uno degli strumenti principali utilizzati per raggiungere questo obiettivo è il controllo del rendimento energetico degli impianti termici civili, unâattivitĂ che in Lombardia è stata affidata alle Province, in particolare per quei Comuni con popolazione inferiore a 40.000 abitanti.
L’importanza del controllo sugli impianti termici
Gli impianti termici civili giocano un ruolo cruciale sia per il riscaldamento degli edifici che per la produzione di acqua calda sanitaria. Tuttavia, se non correttamente mantenuti e gestiti, possono diventare una fonte significativa di emissioni nocive, contribuendo al deterioramento della qualitĂ dellâaria. Per questo motivo, la Regione ha ribadito lâobbligo, per tutte le Province lombarde, di aumentare le ispezioni sugli impianti termici, garantendo che almeno il 5% degli impianti iscritti al catasto CURIT venga controllato annualmente.
La Provincia di Sondrio: Il Piano di Controlli
Tra le Province lombarde, Sondrio ha sempre dimostrato un impegno costante nel campo delle ispezioni. Fino ad oggi, ogni anno venivano effettuati circa 300 controlli ispettivi sugli impianti termici civili presenti nel territorio, che sono oltre 76.000 iscritti nel catasto CURIT. Tuttavia, per rispettare le nuove direttive regionali, la Provincia di Sondrio dovrĂ raggiungere, entro la campagna 2027-2028, lâobiettivo del 5% di controlli annuali, ossia circa 3.800 controlli allâanno.
Per affrontare questa sfida, la Provincia ha deliberato un piano operativo per il biennio 2024-2025 e per gli anni successivi, che prevede una serie di azioni strategiche volte ad aumentare i controlli e sensibilizzare la popolazione. Una delle misure principali è lâorganizzazione di una campagna pluriennale di sensibilizzazione e informazione destinata allâutenza, in particolare alle famiglie che utilizzano impianti a biomassa.
Campagna di sensibilizzazione
Un altro aspetto cruciale del piano è la sensibilizzazione della popolazione. Spesso, gli utenti non sono a conoscenza dell’importanza di un corretto mantenimento dellâimpianto termico, nĂŠ degli effetti negativi che un impianto non efficiente può avere sulla qualitĂ dellâaria. Per questo motivo, la Provincia di Sondrio lancerĂ una campagna informativa pluriennale rivolta soprattutto ai possessori di impianti a biomassa, che se non gestiti correttamente, possono emettere quantitĂ elevate di PM10 e altre particelle inquinanti.
Considerata lâoggettiva impraticabilitĂ , per mancanza di personale interno, di effettuare da subito, ovvero dalla stagione 2024-2025, la percentuale del 5% di verifiche annue richieste dalla Regione Lombardia, pari a 3.800, la Provincia ha disposto di procedere, quale linee di indirizzo provinciale, con un progressivo aumento annuo del numero dei controlli secondo lo schema seguente, avvalendosi del servizio di ispezioni contrattualizzato da Regione Lombardia per il tramite di ARIA spa:
Anno termico, ispezioni in situ, documentali, totali.
2024/2025 600 – 200 – 800
2025/2026 1.000-Â 500 – 1.500
2026/2027 1.500 – 1.200 – 2.700
2027/2028 2.300 – 1.500 – 3.800
Per la corrente stagione termica è proponibile concentrare le ispezioni nellâarea della comunitĂ Montana Alta Valtellina che è stata oggetto di controllo nella stagione termica 2020-2021, mentre le altre aree mandamentali sono state interessate dalle verifiche negli anni successivi.
Si seguiranno i seguenti criteri per lâindividuazione degli impianti da ispezionare:
1. per gli impianti da ispezionare in situ il 60% delle ispezioni verrĂ pianificata sulla base degli elenchi dei nuclei familiari residenti e non, forniti dalle amministrazioni comunali agli uffici della Provincia;
2. per i restanti impianti da ispezionare in situ gli stessi dovranno essere suddivisi equamente in funzione delle fasce di potenza inferiore a 35kW, da 35 a 100 kW, superiore a 100 kW e con le seguenti prioritĂ : 1) impianti a combustibile liquido con etĂ superiore a 15 anni, 2) impianti alimentati a combustibile gassoso con etĂ superiore a 15 anni, 3) impianti a combustibile liquido con etĂ inferiore a 15 anni;
3. per gli accertamenti da effettuarsi a catasto gli impianti verranno estratti casualmente sulla base dei seguenti criteri di prioritĂ : 1) impianti con manutenzioni mancanti o scadute, 2) impianti con manutenzioni caricate in ritardo;