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Isolare i muri di casa dal freddo

isolare i muri di casa dal freddo

L’isolamento termico dei muri è uno degli interventi più efficaci per mantenere il calore all’interno della casa durante l’inverno. Una casa ben isolata non solo migliora il comfort abitativo, ma permette anche di risparmiare notevolmente sulle bollette energetiche. Vediamo quindi come isolare i muri di casa dal freddo, analizzando le diverse tecniche disponibili, i materiali migliori e i vantaggi che derivano da un corretto isolamento.

Perché è importante isolare i muri dal freddo?

In molti edifici, una percentuale significativa del calore viene persa attraverso le pareti, specialmente nelle case costruite prima degli anni ’90, quando le normative sull’isolamento non erano così rigorose. Il freddo esterno penetra facilmente nei muri non isolati, abbassando la temperatura interna e costringendo i sistemi di riscaldamento a lavorare di più. L’isolamento termico delle pareti può aiutare a ridurre drasticamente queste dispersioni, migliorando l’efficienza energetica della casa.

Tra i principali benefici dell’isolamento dei muri possiamo elencare:

  • Riduzione dei consumi energetici, con un risparmio fino al 30% sulle bollette di riscaldamento.
  • Maggiore comfort abitativo: una casa ben isolata mantiene una temperatura interna più stabile, riducendo il rischio di freddo nelle stanze.
  • Incremento del valore immobiliare: un immobile con un buon isolamento ha un miglior punteggio energetico, che ne aumenta il valore di mercato.
  • Prevenzione della formazione di muffa: l’isolamento riduce i fenomeni di condensa e umidità, prevenendo la comparsa di muffa sui muri.

Vediamo ora le diverse soluzioni per isolare i muri dal freddo.

Tecniche per isolare i muri esterni

L’isolamento dei muri esterni, conosciuto anche come isolamento a cappotto, è tra i metodi più efficaci per bloccare il freddo e mantenere il calore all’interno dell’abitazione. Questa tecnica consiste nell’applicare un rivestimento isolante all’esterno della struttura edilizia, creando una vera e propria barriera contro il freddo.

Isolamento a cappotto

L’isolamento a cappotto consiste nell’applicare pannelli isolanti sulla superficie esterna dei muri della casa. Questi pannelli possono essere realizzati con diversi materiali, come polistirene espanso, lana di roccia, o schiume isolanti. L’isolamento viene poi rivestito con intonaco per proteggere il materiale isolante dagli agenti atmosferici e per migliorare l’estetica dell’edificio.

I principali vantaggi dell’isolamento a cappotto sono:

  • Riduzione drastica della dispersione termica attraverso i muri.
  • Miglioramento dell’efficienza energetica dell’intero edificio.
  • Aumento del comfort abitativo senza ridurre lo spazio interno.
  • Prevenzione dei ponti termici, ovvero quei punti critici in cui il freddo penetra più facilmente.

Tuttavia, l’isolamento a cappotto ha alcuni svantaggi, tra cui il costo iniziale elevato e la necessità di permessi, soprattutto se si vive in un condominio o in zone con vincoli paesaggistici. Nonostante ciò, l’investimento viene rapidamente ammortizzato dai risparmi energetici nel lungo periodo.

Isolamento con insufflaggio

Se l’isolamento a cappotto non è fattibile, un’alternativa è l’isolamento con insufflaggio. Questa tecnica consiste nel riempire l’intercapedine dei muri con materiale isolante, come schiuma espansa, lana di vetro o cellulosa. Il materiale viene insufflato all’interno del muro attraverso piccoli fori praticati nella parete esterna o interna.


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Questo metodo è particolarmente efficace nelle case costruite con muri a doppia parete, che presentano uno spazio vuoto tra le due pareti. L’isolamento con insufflaggio ha il vantaggio di essere meno invasivo e più economico rispetto all’isolamento a cappotto, ma può risultare meno efficace nei casi in cui i muri presentano crepe o fessure, attraverso cui il freddo potrebbe comunque infiltrarsi.

Isolare i muri interni

Se non è possibile intervenire sui muri esterni, ad esempio per vincoli architettonici o costi troppo elevati, si può optare per l’isolamento dei muri interni. Sebbene questa soluzione non sia efficace quanto l’isolamento esterno, può comunque offrire un buon miglioramento del comfort abitativo e ridurre la dispersione di calore.

Pannelli isolanti interni

L’isolamento interno si realizza applicando pannelli isolanti sulle pareti interne della casa. I pannelli possono essere fissati direttamente ai muri esistenti o montati su una struttura a telaio. I materiali più utilizzati per i pannelli isolanti interni sono il polistirene espanso, la lana di vetro, la lana di roccia o il sughero.

Uno dei vantaggi principali di questa tecnica è che non richiede interventi esterni, quindi è ideale per edifici storici o in zone soggette a vincoli paesaggistici. Tuttavia, l’isolamento interno riduce leggermente la superficie abitabile, poiché i pannelli aggiungono spessore alle pareti.

Un altro svantaggio è che l’isolamento interno non previene la formazione di ponti termici come l’isolamento a cappotto, e quindi potrebbe non essere altrettanto efficace nel bloccare tutte le dispersioni di calore.

Utilizzo di vernici termoisolanti

Un’altra soluzione per isolare i muri interni è l’uso di vernici termoisolanti, prodotti innovativi che contengono particelle di ceramica o altri materiali che riflettono il calore. Queste vernici, applicate come una normale pittura, creano uno strato protettivo che aiuta a riflettere il calore all’interno delle stanze, riducendo la dispersione termica.

Sebbene la vernice termoisolante non possa sostituire completamente l’isolamento tradizionale, è una soluzione semplice ed economica per migliorare l’efficienza energetica della casa senza interventi invasivi.

Materiali isolanti: quali scegliere?

La scelta del materiale isolante è cruciale per ottenere un buon risultato. Tra i materiali più utilizzati per l’isolamento dei muri troviamo:

  • Lana di roccia: è uno dei materiali più utilizzati per l’isolamento termico grazie alla sua ottima resistenza al fuoco e all’umidità. Ha un buon potere isolante sia contro il freddo che contro il caldo.
  • Polistirene espanso (EPS): è un materiale leggero e versatile, utilizzato soprattutto per l’isolamento a cappotto. Offre un buon rapporto qualità-prezzo ed è facile da installare.
  • Sughero: è un materiale naturale, ecologico e con ottime proprietà isolanti. Viene utilizzato soprattutto per interventi su edifici storici o in bioedilizia.
  • Schiuma poliuretanica: utilizzata soprattutto per l’insufflaggio, ha un’elevata capacità isolante, ma è meno ecologica rispetto ad altri materiali.

Isolare muri dal freddo

Isolare i muri di casa dal freddo è un investimento che porta benefici tangibili sia in termini di comfort che di risparmio energetico. L’isolamento a cappotto rappresenta la soluzione più efficace, ma esistono alternative valide come l’insufflaggio o l’isolamento interno, che possono essere adatte a situazioni particolari o budget più ridotti.

Prima di intraprendere qualsiasi intervento, è fondamentale valutare attentamente le caratteristiche dell’edificio e scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze. Un buon isolamento termico, oltre a ridurre le spese energetiche, contribuisce anche a migliorare il benessere abitativo e a preservare l’ambiente, riducendo le emissioni di CO2.

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