Il mattino dopo la piana di Morignone con i suoi abitati (Morignone, Sant’Antonio Morignone e Poz) era completamente allagata a causa delle colate di Val Pola e Vendrello che avevano creato un piccolo lago di 7-9 metri di profondità. Alle 7 arrivano gli elicotteri per trasportare gli abitanti sul piazzale della Levissima, si registra la morte di una persona nei pressi del torrente. Ieri si è ricordato il primo dei dieci giorni che anticipano la catastrofe più grande dell’alluvione della Valtellina, nessuno ancora era a conoscenza che la Val Pola sarebbe collassata, il dissesto venne scoperto il 23 luglio, cinque giorni prima della distruzione totale della piana di Morignone.
Marco Trezzi