Nella giornata del 9 dicembre, durante una di queste verifiche eseguite presso un locale, è stato controllato un gruppo di giovani ed uno di essi ha esibito un certificato che ha insospettito i militari. Il ragazzo, classe 2000, nato a Sondrio ma residente in Alta Valle, ha esposto un green pass che ha insospettito i carabinieri. Infatti i dati anagrafici oltre che risultati discordanti con l’effettiva identità, non si riferivano ad un ventenne ma ad una persona con molti più anni.
Il soggetto, che in un primo momento ha cercato di sviare il controllo, è stato accompagnato in caserma e gli è stato sequestrato il telefono cellulare dove era salvato il green pass risultato non suo e pertanto è stato deferito in stato di libertà per “sostituzione di persona”.
Oltre alla denuncia penale, gli è stata contestata la violazione della normativa anti Covid per non avere il green pass rafforzato valido ed intestato a lui.