Intervento stanotte per un mancato rientro in provincia di Sondrio. Si tratta di una donna di circa 40 anni, residente in zona, uscita di casa al mattino per andare in baita, come faceva spesso. Verso sera però i familiari, preoccupati perché non era tornata come previsto, hanno dato l’allarme. Verso le 22:00 la Centrale operativa del 118 ha allertato la VII Delegazione Valtellina – Valchiavenna del CNSAS Lombardo (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico), il SAGF – Soccorso alpino Guardia di Finanza e i Vigili del fuoco. Le squadre territoriali si sono dirette verso la baita, situata in località Prati di Gaggio, sopra il paese, a circa 1100 metri di quota, nei pressi della quale hanno ritrovato l’auto. Su indicazione dei familiari, hanno battuto le zone e i sentieri che d’abitudine la donna frequentava. Poco dopo, su una dorsale in parte boschiva e in parte rocciosa, hanno ritrovato lo zaino, in una zona caratterizzata dalla presenza di canali che scendono verso una valle. La donna era scivolata in uno di questi, per un centinaio di metri. Era viva, con qualche contusione. È stata raggiunta dalle squadre verso mezzanotte: i tecnici si sono calati fino al punto in cui si trovava, l’hanno stabilizzata e caricata sulla barella per il recupero, avvenuto per mezzo di un argano a motore. Dopo avere percorso un tratto di sentiero a mezza costa, la donna è stata portata all’ambulanza, per il trasferimento in ospedale. L’intervento è terminato stamattina alle 4:00.