Bonus sicurezza casa – Il bonus sicurezza è un’agevolazione fiscale statale per chi vuole realizzare interventi a favore della protezione della casa dai ladri.
Prevede una detrazione del 50%, con un massimo di spesa di 96mila euro per ciascuna unità immobiliare da ripartirsi in 10 anni, sugli investimenti comprendenti installazione di porte blindate, tapparelle metalliche con bloccaggi, infissi blindati e vetri antisfondamento.
Per usufruire del beneficio per quanto concerne gli infissi blindati, porte blindate e infissi devono essere dotati di certificazione di classe anti effrazione.
Gli interventi, per essere detraibili, devono essere effettuati solo su immobili residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze.
Possono usufruirne di questa agevolazione statale i contribuenti assoggettati all’Irpef, residenti o meno nel territorio italiano, proprietari degli immobili oppure titolari di diritti reali o personali di godimento sugli immobili oggetto degli interventi e che ne sostengono le spese:
proprietari o nudi proprietari;
titolari di diritto reale di godimento (uso, usufrutto, abitazione o superficie);
locatari o comodatari;
soci di cooperative divise e indivise;
imprenditori individuali per gli immobili non rientranti fra beni strumentali o merce;
società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice e soggetti a questi equiparati, imprese familiari che producono redditi in forma associata (alle medesime condizioni previste per gli imprenditori individuali).
Bonus sicurezza casa – Non sono ammessi al bonus sicurezza gli interventi di manutenzione ordinaria, a meno che facciano parte di un intervento generale di ristrutturazione.
Per ottenere la detrazione non è necessaria una domanda specifica, ma basta presentare le relative spese nella dichiarazione dei redditi, indicando dati del pagamento e importo totale dell’intervento.
Le spese, pena la perdita del beneficio, devono essere obbligatoriamente effettuate tramite bonifico parlante nel quale vengono indicati: causale del versamento, codice fiscale beneficiario detrazione, codice fiscale o partita Iva beneficiario del pagamento.
La detrazione fiscale del 50% è prevista fino ad un importo massimo di spese sostenute fino a 96.000 € per ogni unità immobiliare, entro il 31 dicembre 2024.