Auto rubate in Italia
Dopo il calo degli ultimi anni tornano salire i furti d’auto in Italia, come era prevedibile dopo la fine dei limiti alla circolazione dovuti al Covid.
SUV – I ladri l’anno scorso si sono concentrati in particolare sui SUV, le auto compatte, che rappresentano oltre la metà dei furti di vetture, precisamente il 53%. In aumento anche le ibride ed elettriche rubate, soprattutto per accaparrarsi le batterie che vengono poi rivendute.
DOVE FINISCONO – I veicoli rubati in Italia, per la maggior parte, scompaiono dopo essere estradati nell’Europa dell’Est e in Nord Africa oppure sono usati per alimentare il mercato nero dei pezzi di ricambio.
REGIONI – Le regioni italiane dove sono stati commessi più furti d’auto sono state Campania (33%), Lazio (24%), Puglia (20%) e Lombardia (14%).
Auto rubate in Italia BRAND E MODELLI
Il furto di auto avviene solitamente tramite la duplicazione della chiave, che permette di asportare il veicolo in poco tempo senza lasciare tracce di scasso.
I modelli più soggetti a furto nel 2023 sono stati: Fiat Panda, Fiat 500, Citroen C3, Lancia Ypsilon e Smart Fortwo. In merito ai Suv, il primato negativo va alla Toyota Rav4, seguita da Toyota C-HR, Fiat 500X, Jeep Renegade e Peugeot 3008.
VOLVO – Le auto meno rubate, o più difficili da rubare, storicamente sono le Volvo che in diversi test sono risultate le migliori per i sistemi di antifurto installati e per la difficoltà nel forzare portiere e bagagli.