Notizie Secam
Durante un incontro organizzato da Secam con i suoi soci, le autorità locali della Valtellina, svoltosi nella sala consiliare di Palazzo Muzio, è stato discusso il nuovo contratto per la gestione dei rifiuti. Questo nuovo schema, redatto in conformità con le disposizioni di Arera, riguarda l’assegnazione del servizio di igiene urbana.
Secam ha espresso il desiderio di uniformare i vari contratti attualmente in vigore nei singoli Comuni in un unico modello, seguendo una logica di bacino, nonostante in Lombardia non sia ancora stato introdotto un ambito per la gestione dei rifiuti.
Il modello proposto ai soci varia solo per quanto riguarda le modalità di erogazione del servizio, adattate alle esigenze e caratteristiche di ogni realtà municipale, mentre tutti gli altri elementi sono uniformi.
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L’obiettivo è raggiungere un equilibrio economico e finanziario nella gestione. La durata dell’assegnazione è un fattore cruciale: deve essere adeguata per garantire che gli investimenti necessari per migliorare il servizio e la sua qualità possano essere effettuati.
La durata del contratto deve essere sufficiente per permettere il recupero degli investimenti realizzati. Mentre il codice dell’ambiente suggerisce un periodo di 15 anni, la proposta inviata ai sindaci della provincia prevede una durata di 10 anni. Legato strettamente al periodo del contratto c’è il piano economico finanziario, una novità introdotta da Arera.
Secam spera di attuare il nuovo contratto unificato già da quest’anno, evitando così il doppio impegno di un aggiornamento nel 2024 per poi applicare il nuovo schema nel 2025. Questo significherebbe che il contratto potrebbe essere pronto dopo l’estate, dandone la possibilità agli innumerevoli comuni in fase di votazione di esaminarlo.