Veramente incredibile questo percorso: per bellezza, lunghezza, panorami e tecnicità. Io ho raggiunto il valico in MTB partendo da Gravedona (210 m) tramite la strada nuova costruita pochi anni fa, è asfaltata fino a 1300 metri, poi diventa sterrata ma ben pedalabile e dalle pendenze “morbide” fino alla caserma della finanza (oggi un rifugio), poi da lì si impenna e diventa più impegnativa anche se mai impossibile fino al grande Rifugio Sant’Jorio (1985 m) e quindi al valico (2010 m). Da qui si sale in breve si 2040 metri della Cima Sant’Jorio, dove si trova una piccola chiesa in onore di questo eremita che pare avesse vissuto qui per anni. In discesa ho seguito un bel sentiero tecnico fino si 1700 metri del Giovo dove ho imboccato la storica mulattiera che mi ha portato fino a quota 900 con percorso sterrato e tornanti, me la sono proprio goduta, mai troppo tecnica ma neanche banale, come piace a me che non sono proprio abile in bici. Da quota 900 la strada torna asfaltata e raggiunge l’abitato di Stazzona (500 m), per poi scendere su provinciale a tornanti fino alla riva del lago a Dongo. Queste zone dell’alto lago sono fantastiche, si attraversano borghi dove il tempo pare essersi fermato, con rustici più o meno ben tenuti circondanti dalle spesso “neglette” cime dei Muncech.
Marco Trezzi