Questo monte, posto al confine tra le provincia di Sondrio e quella di Bolzano e con la vetta alla quota di 3467 m s.l.m., è una sagoma assai familiare a chi frequenta le piste sciistiche del passo Stelvio che si snodano nell’ampio bacino glaciale del Madaccio, impianti aperti soltanto nella stagione estiva.
Questa installazione ha un duplice impego: oltre a fornire preziosi dati di monitoraggio meteo-climatico, è utile a testare la resistenza della strumentazione alle condizioni estreme.
Oggi, poco dopo mezzogiorno, lì sopra è stata una giornata dai cieli velati e hanno soffiato venti tesi (60-80 km/h medi) dai quadranti settentrionali, con raffiche fino a 120 km/h e una temperatura attorno ai -12°C. Nulla di insolito per questa estrema località alpina.