Dal 6 maggio scorso infatti, il centro benessere integrato più grande d’Europa (20.000 metri quadrati), è stato chiuso al pubblico e da allora l’amministrazione comunale sta lavorando per chiudere contenziosi con la società che la gestiva e addivenire a una transazione, nella speranza che l’imponente struttura di Aquagranda, che finora non è riuscita a decollare, finalmente possa aggiungersi al novero dei servizi offerti dal Piccolo Tibet.
Per i dettagli di quanto emerso nel consiglio comunale di Livigno che ne ha discusso vi rimandiamo all’articolo completo de “La Provincia di Sondrio“.