23 Aprile 2024 18:52

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Cos’è il metaverso? Spiegazione e curiosità

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Il Metaverso è diventato realtà: le tecnologie attuali di realtà aumentata e virtual reality, nonché l’aumento dei data Storage disponibili per l’archiviazione e l’utilizzo dei dati, stanno permettendo grandi passi in avanti per la realizzazione del Metaverso. Ma di cosa si tratta?

Sicuramente ne avrai sentito parlare, spesso in maniera correllata all’utilizzo dei social network ed in particolare a Facebook, oggi chiamato appunto “Meta”, per la volontà dei suoi creatori di renderlo un punto di accesso al Metaverso.

Come stanno cambiando i tempi e la tecnologia

Un tempo si giocava per strada, un tempo non poi così lontano se pensiamo che in 50 anni è cambiato completamente il modo di vivere delle persone, partendo dall’avvento della Rete, negli anni 80, che ha per sempre rivoluzionato le nostre vite: dal modo di scambiare informazioni, al vivere quotidiano come il lavoro.

I bambini oggi sono già esposti alla digitalizzazione fin dalla tenera età; si leggono meno libri di favole e si passa più tempo con gli smartphone in mano, spesso anche come “sfogo” dopo un capriccio, pratica peraltro altamente deleteria secondo molti studi .

Sono pochi i luoghi in Italia dove i bambini possono ancora giocare liberamente per strada e vivere la loro infanzia al sicuro da pericoli e digitalizzazione massiva. Ovviamente non parliamo di città, ma di comunità rurali e montane.

Nonostante i numerosi avvertimenti della comunità scientifica, la corsa tecnologica prosegue incessante, con strumenti sempre nuovi e più futuristici, come ad esempio il Metaverso, tema caldo di attualità che dopo alcuni momenti di stop, sembrerebbe star ripartendo.

Si tratta di un ambiente completamente virtuale, ma molto realistico che permette agli utenti di poter interagire fra loro in tempo reale, scambiare dati, documenti, lavorare insieme o sfidarsi in giochi di diverso tipo. In realtà proprio dai giochi parte l’idea di un Metaverso, tenendo conto che sono giù numerosi i game che permettono di immergersi completamente in esperienze virtuali, come casino online oppure i giochi che utilizzano visori di realtá aumentata, come nel caso del videogioco della famosa serie di Half Life. Proprio dai giochi (online e su console) è partita una rivoluzione tecnologica che sembra non arrestarsi, con esperienze di gioco sempre più complesse e realistiche e la possibilità di sostituire ambienti reali con quelli virtuali, come appunto il caso dei già citati casinò.

Metaverso: cos’è e come funziona

Dopo gli stop iniziali al progetto di Mark Zuckerberg, fondatore del noto social Facebook, legati principalmente al coinvolgimento di partner commerciali per poter strutturare un ambiente virtuale aperto, con diversi strumenti al suo interno, sembrerebbe che si abbia un nuovo inizio. (Pensiamo ad esempio alle stanze virtuali chiamate “Horizon Workrooms” che permetteranno di tenere conferenze e riunioni online tra avatar all’interno del Metaverso).

Come già detto, il Metaverso è un ambiente totalmente virtuale, ma molto realistico, nel quale poter svolgere qualsiasi tipo di azione sotto forma di avatar, ossia di un personaggio virtuale che abbia le somiglianze e le caratteristiche reali dell’utente che lo crea.

Il termine “Metaverso” nasce nel 1992 con Neal Stephenson e il suo romanzo di fantascienza “Snow Crash”. Proprio dalla fantascienza trae la sua spinta progettuale, con ambienti informatici sviluppati apposta per renderci spettatori e attori allo stesso tempo. Stephenson progetta nel suo immaginario, un Metaverso concepito come un’immensa sfera nera di 65536 km (216) di circonferenza con al suo interno negozi, strade, uffici, ecc…, insomma un mondo parallelo.

Il primo esempio di Metaverso nei giochi per console e pc può essere considerato “The Sims” e per chi conosce questo gioco, il concetto alla sua base, può semplificare di molto la comprensione del moderno Metaverso.

Ancora “Second Life”, esempio di primo Metaverso complesso, appare sulle scene nel campo dell’intrattenimento in generale ( e non propriamente come gioco) nel 2003.

Microsoft ha annunciato che dal 2022 sarà possibile utilizzare gli strumenti Teams nel Metaverso, diventando a tutti gli effetti partner commerciale della Holding “Meta” di Zuckerberg. Ma cos’altro si può fare nel Metaverso?

Tra le varie attività, la più ovvia e sponsorizzata, sarà quella di acquisto, grazie alla presenza stabile di brand reali in questo mondo virtuale. Gli acquisti saranno fatti tramite NFT (Non fungibile Tokens) ossia oggetti virtuali non riproducibili. Si tratta di oggetti protetti dal copyright che non potranno essere contraffatti in alcun modo, ma venduti ed acquistati virtualmente. Poco tempo fa è stata venduta la prima borsa Gucci virtuale per la modica cifra di oltre 4000 euro. Gucci, Nike, Bulgari e Pinko sono già fra i brand moda acquistabili nel Metaverso.

Insomma, la tecnologia sta evolvendo ed ora ci troviamo ad acquistare oggetti virtuali con soldi reali. In realtà, il mercato della tecnologia e dei videogame con questo è in continua espansione con un mercato molto florido e questo fa sì che anche giocattoli vintage di tecnologia passata possono valere molto, diventando pezzi unici, come ad esempio il famoso ed iconico “Game boy”.

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