Prima di tutto, e da molti anni a questa parte, eseguire lavori di riqualificazione e miglioramento dell’efficienza energetica consente di beneficiare di specifici vantaggi fiscali noti come Ecobonus. Per tutto il 2023 e il 2024, l’Ecobonus consente di recuperare fino al 65% delle spese sostenute, sotto forma di detrazione fiscale, attestando l’incremento del livello di efficienza energetica dell’edificio.
I vantaggi per il risparmio energetico prevedono un’amortizzazione IRPEF variabile a seconda del tipo di lavoro di riqualificazione energetica che si sceglie di effettuare. Ad esempio, si prevedono detrazioni del 50% per l’installazione di impianti fotovoltaici e fino al 65% per il rimpiazzo di una caldaia con una di nuova generazione.
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha anche predisposto una detrazione fiscale fino al 75% sulle tasse connesse alle operazioni di miglioramento energetico e il Conto Termico, un incentivo finalizzato a promuovere l’uso di fonti di energia rinnovabile.
Per le imprese che operano nel settore della produzione e distribuzione di energia, infine, è in vigore il sistema dei Certificati Bianchi. Questo prevede l’assegnazione di bonus alle imprese che raggiungono determinate mete di risparmio energetico.